mercoledì 23 luglio 2014

Contraddizioni.

La coerenza è spesso vista come una qualità ma sto iniziando a pensare che sia solo un'illusione. Il cambiamento è l'unica costante della nostra vita, possiamo sbattere i piedi, ergere muri, piantarci come alberi con le radici nel terreno, ma tutto intorno a noi prima o poi cambierà, non possiamo farci nulla.
I nostri pensieri mutano, quello che ieri non avremmo mai potuto fare oggi potrebbe sembrarci normalissimo.
Solo 24 ore fa pensavo una cosa, oggi faccio tutt'altra.
Ho reiniziato a giocare il pomeriggio, 3 tavoli nulla di impegnativo, mentre pasticcio con gli acquerelli e le atc. So che questo multitasking mi rende meno efficiente: oggi ho fatto due errori che potevo evitare, ma non potrei concentrarmi solo sul gioco. Già così mi resta quel senso di insoddisfazione tipico degli mtt, che passa solo quando shippi qualcosa. Solo vincerne uno può darti un senso di appagamento, il secondo posto già non va bene, il secondo è il primo dei perdenti. Insomma oggi un itm risicato, aspetto il momento in cui potrò nuovamente braggare e sentirmi appagata.

martedì 22 luglio 2014

Amici io vi dico una cosa, a me fare la comparsa non è mai piaciuto, preferisco fare la protagonista o la regista.
Sembra proprio che il mio momento sia passato. Tutto è cambiato, rincorrere una strada che non sarà più la mia non ha senso.

giovedì 10 luglio 2014

Diamo un'altra possibilità al poker live.

Il poker online per me è ormai una cosa noiosa, parto entusiasta sicura di poter fare qualche bel risultato come ai tempi d'oro e finisco per annoiarmi dopo la prima oretta.
Perché? Non so dirvelo.
Sarà che ho perso l'adrenalina e la motivazione per stare ore e ore seduta al pc? O forse perché non sono più abituata?? Mi sono pian piano disintossicata dal computer e dopo due ore consecutive sento il bisogno fisiologico di staccare.

Posso stare concentrata un'oretta o due a modificare foto, a scrivere articoli per il blog ma a un certo punto ho bisogno di una pausa, di dieci minuti almeno, e con i tornei non esistono pause, tranne a meno 5 se giochi solo su pokerstars.

Però esiste un' altra alternativa al gioco online ed è quello live, al quale voglio dare una seconda possibilità. Live mi è piaciuto sempre di più, forse perché l'ho associato quasi esclusivamente al viaggiare, a nuove esperienze, a posti nuovi da scoprire... Purtroppo abitando in una regione scomodissima e mal collegata ogni volta era un'odissea, e i miei tornei live si contano su una mano.

Pochi giorni fa sono venuta a sapere da un amico che qui vicino hanno aperto un nuovo circolo che ha grandi speranze per il futuro, non so come andrà ma è stata un' ottima notizia visto che il desiderio di giocare live ogni tanto fa capolino.

Domani si torna al tavolo, verde o azzurro che sia, a maneggiare chips, a fare i conti a mente(sarò capace?) a spizzicare carte sperando di vedere un asso di cuori e un asso di fiori. Gl to me.

martedì 8 luglio 2014

Sentimenti contrastanti.

Il mio attuale rapporto col poker è ambiguo. Dopo la fase di completo rifiuto e dopo aver ignorato completamente il passato da giocatrice i sedimenti tornano in superficie.
Non so descrivere esattamente quello che provo: se da una parte vorrei tornare a giocare, seppur occasionalmente, perché sento ancora di avere delle potenzialità e mi piacciono alcune dinamiche d'altra parte ogni volta che gioco e non vinco sento che ho perso tempo, che non vale la pena provare quella sensazione di vuoto e impotenza, che nulla ripagherà il tempo perso, che il gioco non vale la candela, che non è il mio talento e che dovrei fare qualcosa di costruttivo e non distruttivo.